Tutti gli angoli e gli spigoli che devono essere rivestiti da membrane impermeabilizzanti dovranno essere arrotondati mediante raccordi in malta cementizia, o utilizzando profili prefabbricati.
L’elemento isolante verrà applicato sulla barriera al vapore, staccato di ca 4 cm dal verticale e ponendo al piede del rilievo un listello di legno avente lo stesso spessore dell’isolante.
In fase di applicazione della membrana impermeabilizzante sull’isolante termico, realizzare il raccordo tra il piano e le parti verticali con degli elementi triangolari prefabbricati.
Tutte le parti verticali dovranno essere trattate con una mano di primer bituminoso VERPRIM.
Il manto impermeabile della parte piana verrà risvoltato e sfiammato per circa 10 cm sulla parte verticale.
Un secondo telo verrà sfiammato sullo strato precedente a partire da 20 cm sulla parte piana e risvoltato in verticale sino alla testa del parapetto, e successivamente protetto da una scossalina metallica fissata meccanicamente al parapetto.
Nel caso di muri verticali con altezza ridotta, proteggere lo strato di impermeabilizzazione a finire sul verticale per mezzo di una scossalina metallica, fissata meccanicamente e sigillata con mastice siliconato.
Tutti gli angoli e gli spigoli che devono essere rivestiti da membrane impermeabilizzanti dovranno essere arrotondati mediante raccordi in malta cementizia o utilizzando profili prefabbricati.
Tutte le parti verticali dovranno essere trattate con una mano di primer bituminoso VERPRIM.
Incollare successivamente a cavallo dello spigolo una fascia di membrana elastomerica larga circa 30 cm.
Il manto impermeabile della parte piana verrà risvoltato e sfiammato per circa 10 cm sulla parte verticale.
Un secondo telo verrà sfiammato sullo strato precedente a partire da 20 cm sulla parte piana e risvoltato in verticale fino a rivestire completamente la sede del rilievo.
Ricavare nella struttura portante (o nell’isolante, in caso di coperture isolate) una sede leggermente più larga della corona del bocchettone e profonda circa 1 cm.
Il foro di scarico dovrà essere dimensionato in funzione della superficie di copertura interessata, considerando una portata massima dello scarico di 3 litri al m2, come indicato nella seguente tabella:
Il bocchettone di scarico dovrà avere una corona di raccordo larga almeno 10 cm dal bordo del foro di scarico. Trattare la sede del pluviale con del primer bituminoso VERPRIM. Tagliare un pezzo di membrana e sfiammarlo sulla sede. Incidere a croce la membrana in corrispondenza del foro ed infilare il bocchettone. Incollare la corona del bocchettone sfiammando il pezzo di membrana sottostante. Successivamente applicare a fiamma la membrana impermeabilizzante, risvoltandola e saldandola all’interno del tubo del bocchettone. Applicare sul foro una ghiera paraghiaia o parafoglie.
Trattare la superficie da impermeabilizzare con del primer bituminoso VERPRIM.
Successivamente applicare a fiamma la barriera al vapore in aderenza totale sul supporto, proseguendo sino al bordo della struttura portante.
In corrispondenza del perimetro della copertura applicare un elemento in legno a sezione trapezoidale, fissandolo meccanicamente alla struttura.
Il manto impermeabile verrà applicato iniziando la posa a ca 20 cm dall’elemento in legno.
La membrana verrà risvoltata oltre l’elemento in legno, sulla parte verticale, sino ad una quota ca 10 cm inferiore a quella della barriera vapore (vedi disegno).
Il secondo strato di impermeabilizzazione dovrà essere applicato arrestandosi in corrispondenza del bordo della copertura.
Il bordo esterno della copertura dovrà essere protetto da una scossalina metallica.
Trattare la superficie da impermeabilizzare con del primer bituminoso VERPRIM.
Successivamente applicare a fiamma la barriera al vapore in aderenza totale sul supporto, proseguendo sino al bordo della struttura portante.
In corrispondenza del perimetro della copertura applicare un listello di legno a sezione rettangolare avente lo stesso spessore dell’isolante impiegato, fissandolo meccanicamente alla struttura portante. In seguito posare l’isolante termico.
Fissare sul primo listello un secondo elemento in legno a sezione trapezoidale (vedi figura).
Il manto impermeabile verrà applicato iniziando la posa a ca 20 cm dall’elemento in legno. La membrana verrà risvoltata oltre l’elemento in legno, sulla parte verticale, sino ad una quota ca 10 cm inferiore a quella della barriera vapore (vedi disegno).
Il secondo strato di impermeabilizzazione dovrà essere applicato arrestandosi in corrispondenza del bordo della copertura.
Il bordo esterno della copertura dovrà essere protetto da una scossalina metallica.
Prevedere un’altezza di soglia tale che si possa risvoltare la membrana impermeabilizzante su di essa in verticale per almeno 10 cm sopra il livello massimo delle acque.
Prevedere attorno agli elementi fuoriuscenti dei muretti di coronamento di 10 cm più alti della quota del pavimento. Il manto impermeabile potrà essere risvoltato in verticale sul muretto e su parte dell’elemento fuoriuscente.
Esso verrà protetto da un gocciolatoio metallico, fissato meccanicamente all’elemento ed opportunamente sigillato con mastice siliconato.
Se possibile, nel caso di camini si può ricavare una sede verticale per l’impermeabilizzazione come indicato in figura.
Un giunto di dilatazione inserito sotto al pavimento dovrà avere una sede profonda circa 2 cm e larga 5 cm.
La fessura dovrà essere allargata in modo tale che il manto impermeabile inserito nel giunto possa essere conformato ad omega rovescio, con uno sviluppo tale da non essere in tensione in corrispondenza della massima apertura del giunto stesso.
Inserire a cavallo del giunto una striscia di membrana elastomerica in modo da formare un omega nella fessura, fissandola in completa aderenza sul supporto in corrispondenza dei bordi laterali del telo.
Successivamente applicare a fiamma il manto impermeabile sino ai bordi del giunto. Inserire all’interno dell’omega un cordolo di materiale comprimibile, in modo tale da riempire completamente la fessura del giunto.
In seguito sfiammare a cavallo del giunto un’altra striscia di membrana elastomerica.
Predisporre attorno al giunto dei muretti di coronamento con un’altezza pari a quella dell’isolante termico. Applicare la barriera al vapore risvoltandola sui muretti sino a 5 cm dai bordi della fessura.
Inserire a cavallo del giunto una striscia di membrana elastomerica in modo da formare un omega nella fessura, fissandola in completa aderenza sulla barriera a vapore. Successivamente applicare a fiamma il manto impermeabile sino a 5 cm dai bordi del giunto.
Inserire all’interno dell’omega un cordolo di materiale comprimibile, in modo tale da riempire completamente la fessura del giunto. Successivamente sfiammare a cavallo del giunto un’altra striscia di membrana elastomerica.
Trattare il supporto con primer bituminoso VERPRIM ed applicare la barriera al vapore in parziale aderenza, sfiammandola per punti.
In corrispondenza degli aeratori tagliare la barriera al vapore a croce ed inserire il primo elemento dell’aeratore sotto alla membrana.
Risvoltare la barriera a vapore sul verticale della flangia e saldarla a fiamma.
Posare l’isolante termico.
Inserire il secondo elemento dell’aeratore sul primo, come indicato in figura. Applicare il manto impermeabilizzante di finitura, avendo cura di risvoltarlo e di saldarlo a fiamma sul verticale dell’aeratore.
Trattare la superficie da impermeabilizzare con del primer bituminoso VERPRIM.
Applicare a fiamma la barriera al vapore, facendola penetrare sino a circa metà del canale di gronda.
In seguito sfiammare un pezzo di membrana sulla zona del canale di gronda, facendolo risalire per qualche cm oltre il bordo del canale stesso.
Applicare un listello di legno in testa alla gronda come indicato in figura, poi posare l’isolante termico accostando la prima fila di pannelli al listello.
Prima della posa del manto impermeabile, sfiammare un altro pezzo di membrana sulla zona del canale di gronda, come spiegato sopra. In seguito applicare a fiamma lo strato di tenuta a finire sulla parte orizzontale, facendolo scendere sino a circa metà del canale di gronda.
Il bordo esterno della gronda dovrà essere protetto da una scossalina metallica.
Dati i differenti coefficienti di dilatazione termica dei materiali costituenti il sistema, in questo caso è consigliabile realizzare il raccordo con il manto impermeabilizzante utilizzando la tecnica del “pontage”.
Essa consiste nel fissare un pezzo di membrana elastomerica sul giunto tra la struttura ed il canale, in modo da compensare i movimenti reciproci dei due materiali.
Il manto impermeabile verrà risvoltato all’interno del canale di gronda e saldato a fiamma in aderenza totale.
Terra di coltura
Tessuto non tessuto
Granuli di argilla espansa
Scudogarden PP (secondo strato)
Scutumplast FCTR 180 (primo strato)
Cartonfeltro bitumato cilindrato
Verprim (primer)
Struttura portante cls / latero cemento
Rimuovere dal piano di posa ogni asperità che possa compromettere l’adesione del manto impermeabile, regolarizzando la superficie della soletta con malta cementizia.
Formare un massetto con pendenza del 2÷5% con malta cementizia, allo scopo di assicurare un efficace smaltimento delle acque.
Stendere su tutte le superfici da impermeabilizzare (compresi i punti particolari della copertura) una mano di primer bituminoso a solvente VERPRIM, in ragione di circa 300 g/m2, applicato a pennello, rullo o a spruzzo.
Applicare uno strato di scorrimento, costituto da un cartonfeltro bitumato cilindrato del peso di 1000 g/m2, posato a secco con sovrapposizioni libere di circa 5 cm.
Applicare il primo strato di impermeabilizzazione, costituito da una membrana bitume-polimero elastoplastomerica tipo SCUTUMPLAST FCTR 180, spess. 4.1 mm, armata con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo Spunbond , avente una flessibilità a freddo di -15 °C, carico a rottura long. 970 N/5cm e trasv. 690 N/5cm, allungamento a rottura long. 45 % e trasv. 48 %. Il prodotto dovrà essere coperto da Agrément Tecnico I.C.I.T.E. n° 521/98.
L’applicazione dei teli sarà effettuata a secco direttamente sullo strato di scorrimento, con sovrapposizioni laterali di 10 cm e di testa di circa 15 cm, saldate a fiamma con cannello a gas propano. Risvoltare la membrana sui verticali per 10 cm oltre il livello della finitura prevista, incollandola a fiamma.
Applicare il secondo strato di impermeabilizzazione, costituito da una membrana bitume-polimero elastoplastomerica con mescola additivata con Preventol® tipo SCUDOGARDEN PP, spess. 4 mm, armata con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo Spunbond, avente una flessibilità a freddo di -10 °C, carico a rottura long. 860 N/5cm e trasv. 600 N/5cm, allungamento a rottura long. 50 % e trasv. 50 %. Il prodotto dovrà aver superato il test di attraversamento delle radici secondo norme UNI 8202 / DIN 4062. Risvoltare la membrana sui verticali per 20 cm oltre il livello previsto per la terra di coltura, incollandola a fiamma.
Stendere a secco sull’impermeabilizzazione uno strato di granuli di argilla espansa con granulometria 8÷15 mm, di spess. non inferiore a 15 cm, allo scopo di assicurare una rapida evacuazione dell’acqua piovana. Il drenaggio può essere realizzato anche mediante geotessili compositi con idonea resistenza a compressione.
Stendere a secco sullo strato drenante un tessuto non tessuto di poliestere tipo LAYERTEX, peso 200 g/m2, allo scopo di evitare che la terra di coltura intasi gli interstizi dello strato di argilla espansa. Stendere sullo strato filtrante uno strato di terra di coltura di tipo idoneo.
Conglomerato bituminoso
Scudoplast Car
Verprim ( primer)
Struttura portante cls / latero cemento
Verificare che il piano di posa sia adeguatamente stagionato, privo di polvere, olii o grassi e senza asperità. Se necessario utilizzare per la pulizia un getto d’acqua in pressione. Riempire eventuali avvallamenti o dislivelli tra le travi con malta epossidica.
Stendere su tutte le superfici da impermeabilizzare una mano di primer bituminoso a solvente VERPRIM, in ragione di circa 350÷500 g/m2 secondo la porosità. Eseguire l’imprimitura su una superficie asciutta, ad una temperatura esterna non inferiore a 10 °C ed in assenza di pioggia, neve, gelo, ecc.
Applicare l’impermeabilizzazione, costituita da una membrana bitume-polimero elastoplastomerica tipo SCUDOPLAST CAR, spess. 5 mm, armata con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo Spunbond ad elevata grammatura, avente una flessibilità a freddo di -15 °C, carico a rottura long. 1300 N/5cm e trasv. 1100 N/5cm, allungamento a rottura long. 45 % e trasv. 50 %. La membrana sarà applicata a fiamma con cannello a gas propano in totale aderenza sul supporto cementizio, con sovrapposizioni laterali di 10 cm e di testa di circa 15 cm, saldate a fiamma.
Risvoltare la membrana sui verticali per 20 cm oltre il livello previsto per le acque, incollandola a fiamma.
Stendere sul manto impermeabilizzante uno strato di conglomerato bituminoso, provvedendo immediatamente al suo costipamento.
Pavimentazione
Massetto di calcestruzzo armato
Cartonfeltro bitumato cilindrato
Sabbia
Scudolplast Car (secondo strato)
Scudoplast Car (primo strato)
Verprim (primer)
Struttura portante cls / latero cemento
Rimuovere dal piano di posa ogni asperità che possa compromettere l’adesione del manto impermeabile, regolarizzando la superficie della soletta con malta cementizia. Formare un massetto con pendenza del 2÷5% con malta cementizia, allo scopo di assicurare un efficace smaltimento delle acque.
Stendere su tutte le superfici da impermeabilizzare una mano di primer bituminoso a solvente VERPRIM, in ragione di circa 350÷500g/m2 secondo la porosità. Eseguire l’imprimitura su una superficie asciutta, ad una temperatura esterna non inferiore a 10 °C ed in assenza di pioggia, neve, gelo, ecc.
Applicare l’impermeabilizzazione, costituita da una membrana bitume-polimero elastoplastomerica tipo SCUDOPLAST CAR, spess. 4mm, armata con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo Spunbond ad elevata grammatura, avente una flessibilità a freddo di -15 °C, carico a rottura long. 1300 N/5cm e trasv. 1100 N/5cm, allungamento a rottura long. 45 % e trasv. 50 %. La membrana sarà applicata a fiamma con cannello a gas propano in totale aderenza sul supporto cementizio, con sovrapposizioni laterali di 10 cm e di testa di circa 15 cm, saldate a fiamma. Risvoltare la membrana sui verticali per 20 cm oltre il livello previsto per le acque, incollandola a fiamma.
Applicare il secondo strato di impermeabilizzazione, costituito da una membrana bitume-polimero elastoplastomerica tipo SCUDOPLAST CAR, spess. 4 mm, armata con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo Spunbond ad elevata grammatura, avente una flessibilità a freddo di -15 °C, carico a rottura long. 1300 N/5cm e trasv. 1100 N/5cm, allungamento a rottura long. 45 % e trasv. 50 %.
L’applicazione dei teli sarà effettuata in totale aderenza per sfiammatura con cannello a gas propano, sullo strato impermeabile sottostante, a giunti sfalsati di 50 cm rispetto a questo, con sovrapposizioni laterali di 10 cm e di testa di circa 15 cm, saldate a fiamma. Risvoltare la membrana sui verticali per 20 cm oltre il livello previsto per le acque, incollandola a fiamma.
Applicare uno strato di scorrimento, costituito da 2÷3 cm di sabbia e da un cartonfeltro bitumato cilindrato del peso di 300 g/m2, posato a secco con sovrapposizioni libere di circa 5 cm.
Gettare un massetto in calcestruzzo armato con rete metallica elettrosaldata, dello spess. minimo di 5 cm, interrompendo l’armatura in corrispondenza dei giunti. Prevedere giunti di frazionamento nelle due direzioni e lungo tutti gli elementi verticali della copertura. Riempire tali giunti con opportuni sigillanti. Applicare la pavimentazione sul massetto di calcestruzzo armato, fissandola con malta cementizia.
Pavimentazione
Argilla
Scutumplast FCTR 180
Verprim (primer)
Magrone di cls
Massetto di calcestruzzo armato
Cartonfeltro bitumato cilindrato
Sabbia
Scutumplast FCTR 180
Verprim (primer)
Magrone di cls
Predisporre un canale di drenaggio lungo il perimetro della costruzione, per la raccolta delle acque. In seguito stendere un magrone di cls, lisciato a frattazzo, come superficie di posa della membrana impermeabile.
Stendere su tutte le superfici sulle quali la membrana sarà sfiammata una mano di primer bituminoso a solvente VERPRIM, in ragione di circa 300 g/m2, applicato a pennello, rullo o a spruzzo.
Applicare lo strato di impermeabilizzazione, costituito da una membrana bitume-polimero elastoplastomerica tipo SCUTUMPLAST FCTR 180, spess. 4.1 mm, armata con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo Spunbond , avente una flessibilità a freddo di -15 °C, carico a rottura long. 970 N/5cm e trasv. 690 N/5cm, allungamento a rottura long. 45 % e trasv. 48 %.
Il prodotto dovrà essere coperto da Agrément Tecnico I.C.I.T.E. n° 521/98.
L’applicazione dei teli sarà effettuata a secco sul magrone in cls, con sovrapposizioni laterali di 10 cm e di testa di circa 15 cm, saldate a fiamma con cannello a gas propano. Risvoltare la membrana sui verticali e sul cordolo di fondazione per 10 cm oltre il livello del pavimento, incollandola a fiamma.
1. Pavimentazione
Stendere sul manto impermeabile uno strato di argilla espansa, di spessore tale da evitare la formazione di condensa sul pavimento. Applicare la pavimentazione su una cappa in malta cementizia.
2. Getto di calcestruzzo
Applicare uno strato di scorrimento, costituito da 2÷3 cm di sabbia e da un cartonfeltro bitumato cilindrato del peso di 300 g/m2, posato a secco con sovrapposizioni libere di circa 5 cm.
Gettare un massetto in calcestruzzo armato con rete metallica elettrosaldata, dello spess. minimo di 5 cm, interrompendo l’armatura in corrispondenza dei giunti. Prevedere giunti di frazionamento nelle due direzioni e lungo tutti gli elementi verticali della copertura. Riempire tali giunti con opportuni sigillanti.
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