TechnoNICOL Corporation espande le sue attività in Europa occidentale – acquisendo il produttore italiano di prodotti impermeabilizzanti- Italiana Membrane.

E’ ufficiale – l’Italiana Membrane, storica azienda italiana produttrice di impermeabilizzanti bituminosi, è stata acquistata dalla TechnoNICOL e ribattezzata TechnoNICOL Italia. L’inaugurazione è avvenuta il giorno 11 settembre nello stabilimento di Pasiano di Pordenone (Italia). All’evento hanno partecipato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello, il vicepresidente della Provincia di Pordenone Giuseppe Verdichizzi, il Sindaco di Pordenone Edi Piccinin, il Presidente di TechnoNICOL Serghey Kolesnikov, direttore generale di TechnoNICOL Vladimir Markov e il Presidente del Consiglio di Amministrazione della TechnoNICOL Italia Riccardo Sollini.


Il management italiano ha sottolineato la grande importanza dell’evento.
“Nel difficile contesto economico e politico di oggi, siamo lieti di rafforzare la cooperazione tra i produttori russi e italiani. L’Industria nelle regioni italiane del nord è in stasi. E ‘molto importante che in un momento così difficile per l’Europa ci siano aziende che possono creare nuovi posti di lavoro e investire nello sviluppo della produzione. L’acquisto da parte del Gruppo russo non solo garantisce il mantenimento dell’apertura del sito di produzione, bensì anche lo sviluppo in termini occupazionali, gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione: è un segnale di grande rilevanza non solo economico, ma anche politico-culturale”, ha detto Giuseppe Verdichizzi.
La ex Italiana Membrane, fondata nel 1988, era specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti impermeabilizzanti e isolanti ed era uno dei principali produttori in Italia. Nel 2011 aveva un fatturato annuo di circa 50 mln di euro e occupava 70 addetti. Attualmente il 30% della produzione dei materiali è venduto nei paesi extra-europei quali Africa, Medio Oriente, America Latina e Paesi Nordici.


L’obiettivo dichiarato per TechnoNICOL Italia è rilanciare la posizione di leader del mercato interno, rafforzare e ampliare la presenza sul mercato europeo, raggiungendo posizioni chiave nei principali Paesi europei, per poi procedere verso i mercati extra-europei.
Prima di acquistare l’Italiana Membrane, TechnoNICOL ha tenuto un serie di incontri con i sindacati raggiungendo un accordo sul numero di persone da assorbire, sulle condizioni di lavoro e sulle retribuzioni. TechnoNICOL si attiene strettamente a tale accordo. Nei prossimi due anni presso l’impianto saranno effettuati aggiornamenti volti ad aumentare l’efficienza produttiva al fine di ridurre i costi di produzione. L’importo totale degli investimenti è da confermare.
“I produttori italiani di impermeabilizzanti bituminosi si sono sempre contraddistinti come produttori di materiali di alta qualità, utilizzando delle tecnologie avanzate e moderne linee di produzione. Sono veramente i leader in questo segmento, e la nostra azienda ha acquistato uno dei migliori produttori.
La storica società pordenonese riparte quindi, non solo con un nuovo nome, ma con alle spalle la forza di un gruppo internazionale solido che le permetterà di ripristinare a breve le posizioni nei mercati tradizionali e di entrare in nuovi paesi, acquisendo quote di mercato attualmente detenute dai concorrenti”. Ad annunciarlo Sergei Kolesnikov, Presidente di TechnoNICOL Corporation, nel corso dell’evento.
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TechnoNICOL è il più grande produttore russo ed europeo di materiali impermeabilizzanti, tegole bituminose, isolanti acustici, isolanti termici (polistirene espanso estruso, polistirene espanso e lana di roccia) ed ha una gamma completa di accessori per soluzionare ogni problema di impermeabilizzazione per i tetti piani e a falda. La società stata fondata nel 1992 e nel corso degli anni ha acquisito una grande esperienza nella produzione dei materiali per edilizia. È presente con diverse filiali in 36 paesi in Europa e nel mondo, esportando il 35% della propria produzione. Il fatturato annuo è pari a circa 1,5 miliardi di euro. complessivamente sono gli occupati più di 6 mila. Il gruppo conta 38 unità produttive in Russia, Ucraina, Bielorussia, Lituania, Repubblica Ceca e Italia, più di 50 partner commerciali e più di 50 000 clienti tra Russia, Europa, Comunità degli Stati Indipendenti e Repubbliche Baltiche.